Il repertorio

Coreografi:
affermati e nuove promesse

La Compagnia propone ogni anno uno spettacolo contemporaneo che comprende due o tre creazioni affidate in parte a professionisti affermati ed in parte a giovani coreografi che si sono distinti in una propria ricerca personale, innovativa e di qualità.

Un secondo programma comprende brani tratti dal repertorio classico e contemporaneo.

 

Stagione 2021/2022

  • What They See Is Not What We See.                                                cor. Nnamdi ChristoPher Nwagwu (durata 40 min)
  • Intervallo (durata 15 min)
  • CarneViva                                                                                                  cor. Francesco Gammino (durata 30 min)

Contemporaneamente

il primo brano è affidato al  giovanissimo coreografo Nnamdi Christopher Nwagwu.

“What they sei is not what we see” si ispira alla teoria dei tre sé del sociologo Charles Horton Coley: come vorremmo essere visti, come ci vediamo, come ci vedono gli altri. 

Nwagwu si è focalizzato sull’intimità dei soggetti in scena e sulla scoperta di loro stessi in relazione al gruppo (inteso come società) e su quanto possa essere d’aiuto o meno la scoperta di loro stessi per “adeguarsi” alla società. 

I dieci danzatori vi condurranno piano piano nell’io più profondo di ognuno di loro!

In“CarneViva” Gammino racconta la sua terra, la Sicilia, attraverso ricordi, musiche popolari e i colori caldi dell’isola. 

Dalla sua Terra il coreografo trae spunto per affrontare una tematica ancora molto attuale: 

“In una società patriarcale e maschilista, in cui le donne sono ancora viste come carne e madri, l’arrivo di una “forestiera” porta scompiglio e detta un nuovo equilibrio, ribadendo quanto vive e forti, in realtà, esse siano.” 

Mixed Bill

Il programma del Mixed Bill è in via di definizione.